Nata come grande sintesi tra le antiche culture mediche e la moderna scienza medica e psicologica, la psicosomatica si interessa della salute globale degli esseri umani all’interno della rete delle relazioni ambientali e sociali.
Prendersi cura di sé stessi, alimentarsi in maniera più naturale, purificare le proprie emozioni e i propri pensieri distruttivi, comprendere le ragioni profonde delle nostre azioni e infine evolversi umanamente e spiritualmente, sono i presupposti e le ragioni ultime di questa disciplina, che si propone di studiare e comprendere l’unità multidimensionale umana, sintetizzando medicina, scienza, psicologia e spiritualità in un’organica arte della salute capace di alleviare le pene umane al fine di permettere un più alto ed evoluto stato di benessere.
Salute ed evoluzione, infatti, sono due aspetti della stessa realtà: la stessa fonte vitale che genera la malattia quando viene negata, può espandersi con gioia nella vita e nella coscienza quando viene accolta e riconosciuta.
La medicina psicosomatica esiste da sempre.
Tutte le tradizioni mediche antiche riconoscevano l’anima come centro della complessa unità psicofisica umana e come perno essenziale dell’intero sistema di guarigione.
La medicina psicosomatica moderna, nata recentemente e quindi ancora lontana dalla sua maturità, ha in comune con queste antiche tradizioni la visione sacra dell’essere umano, inteso come un’unità di coscienza in cui convivono differenti piani o corpi, con un suo equilibrio psicoenergetico che, quando perde armonia e coerenza, genera malattia e dolore.
Quando ciò accade, tuttavia, la perdita di equilibrio apre contemporaneamente la strada a nuove opportunità evolutive, a nuovi significati esistenziali, alla riscoperta di sé stessi e alla rinascita interiore.
No responses yet